Cos'è?
La frattura della clavicola è la rottura dell'osso che collega la scapola allo sterno. Può colpire persone di qualsiasi età, anche i neonati durante il parto. La clavicola è un osso lungo e sottile, situato tra la gabbia toracica e la scapola, che svolge funzioni molto importanti in quanto:
- Funge da punto di ancoraggio per muscoli e legamenti, garantendo all'arto superiore ampia libertà di movimento;
- Collega il braccio al tronco, conferendo stabilità all'articolazione della spalla;
- Protegge nervi e vasi sanguigni.
Esistono tre tipologie di fratture della clavicola:
- Non scomposte, quando i frammenti ossei restano allineati;
- Scomposte, quando i frammenti si spostano;
- Comminute, quando l’osso si rompe in più punti.
Nella maggior parte dei casi, il punto di rottura coincide con la porzione centrale dell'osso. In altri, la frattura si verifica in prossimità della scapola o dello sterno.
Quali sono i Sintomi di una clavicola rotta?
La frattura della clavicola può manifestarsi con un insieme di segni e sintomi che variano a seconda della gravità, del tipo di frattura e dell’età del paziente. I più comuni sono:
- Dolore intenso nella zona della frattura, spesso localizzato nella parte centrale della clavicola, alla base del collo o verso la spalla;
- Sensazione di scricchiolio o crepitio quando si cerca di muovere la spalla;
- Dolore accentuato dal movimento del braccio o della spalla;
- Rigidità;
- Gonfiore;
- Lividi lungo la clavicola o nella zona della spalla;
- Arrossamento o alterazione del colore della pelle nella zona traumatizzata;
- Deformità, protuberanze o disallineamenti evidenti;
- Formicolio, intorpidimento o debolezza del braccio in caso di interessamento dei nervi;
- Marcata sensibilità al tatto marcata nella zona della frattura.
- Dolore irradiato al collo o al torace.
Come si fa a rompere la clavicola? Cause della frattura
La principale causa di rottura della clavicola è un evento traumatico. Generalmente, le fratture della clavicola si verificano a seguito di:
- Colpi diretti alla spalla (infortuni sportivi, incidenti stradali);
- Caduta sulla spalla;
- Trauma da parto (la testa del bambino fuoriesce dal ventre materno mentre una o entrambe le spalle rimangono bloccate.
Fattori di rischio e complicazioni
I pazienti considerati maggiormente a rischio sono i bambini, gli adolescenti e gli anziani. Nella maggior parte dei casi, la rottura della clavicola guarisce senza grosse difficoltà ma, in alcune circostanze, potrebbero verificarsi delle complicazioni, tra cui;
- Osteoartrite;
- Lesioni ai nervi o ai vasi sanguigni;
- Comparsa di un nodulo osseo;
- Guarigione incompleta.
Il nostro team di esperti in Ortopedia della Spalla consiglia di rivolgersi quanto prima a uno specialista quando un paziente sperimenta:
- Dolore particolarmente intenso all'articolazione della spalla;
- Irrigidimento del tessuto intorno alla spalla (capsulite adesiva o spalla congelata);
- Formazione di pelle dura e ispessita nel punto di guarigione (calli);
- Dolore osseo persistente;
- Deformità ossee (guarigione di alcune sezioni della clavicola in una posizione errata).
Come capire se la clavicola è rotta? La diagnosi
I sintomi che abbiamo poc'anzi descritto sono comuni anche ad altri infortuni a carico della spalla. Questo vuol dire che per un paziente che presumibilmente non si occupa di ortopedia della spalla potrebbe essere difficile stabilire l'entità dell'infortunio e attribuire allo stesso una specifica causa. Per tale ragione, in casi del genere, vale sempre il consiglio di rivolgersi ad un ortopedico specialista della spalla.
Dunque, il primo step è quello di prenotare una visita ortopedica alla spalla. Nel corso del consulto, lo specialista dovrà porre delle domande al paziente, allo scopo di conoscere le circostanze e il contesto in cui si è verificato l'evento traumatico. Chiaramente, l'ortopedico effettuerà delle valutazioni tenendo conto anche dell'età del paziente e delle sue condizioni generali di salute.
La visita prosegue con l'esame obiettivo, cioè con l'osservazione e la palpazione dell'area interessata dal trauma. Questo passaggio è importante perché potrebbe consentire allo specialista di notare, nel sito della frattura, deformità o protuberanze visibili a occhio nudo. Inoltre, il medico potrebbe chiedere al paziente di compiere alcuni movimenti, così da valutare dolore e rigidità articolare.
È altamente probabile che, in caso di sospetta frattura della clavicola, l'ortopedico possa eseguire o prescrivere una radiografia della spalla, indispensabile per ottenere informazioni più precise circa la posizione e la tipologia di frattura. Qualora le fratture siano più di una potrebbe essere necessario svolgere anche una TAC.
A questo punto, l'ortopedico avrà a disposizione tutte le informazioni utili ai fini di una diagnosi precisa e attendibile.
Come curare una clavicola rotta?
Il piano di trattamento di una frattura della clavicola deve innanzitutto tenere conto della gravità dell'infortunio. Nella maggior parte dei casi, l'ortopedico consiglia quanto meno nella fase iniziale un trattamento non chirurgico, specie se non si è verificato uno spostamento significativo delle estremità delle ossa vittime di frattura.
Spesso, gli ortopedici prescrivono l'utilizzo di un tutore che aiuti a mantenere l'osso fermo e a favorire la guarigione. Il dolore può essere gestito con farmaci da banco, come paracetamolo o antinfiammatori; in caso di dolore particolarmente intenso, il medico potrebbe prescrivere antidolorifici più forti, da assumere per brevi periodi.
La riabilitazione inizia già nelle prime fasi del trattamento, con semplici esercizi che aiutano a ridurre la rigidità e a mantenere la mobilità della spalla. In seguito, è necessario sottoporsi a delle sedute di fisioterapia per recuperare la piena funzionalità articolare e rinforzare i muscoli.
L’intervento chirurgico è indicato solo in situazioni particolari, ad esempio quando la frattura è esposta, scomposta o multipla o quando ha causato danni a tendini, legamenti, vasi sanguigni o nervi adiacenti. In questi casi, si utilizzano placche, viti o barre per stabilizzare l’osso attraverso la procedura chirurgica di riduzione aperta e fissazione interna.
Le complicanze post-operatorie, piuttosto rare, comprendono infezioni, sanguinamenti e problemi di guarigione delle ferite e delle ossa. Nei pazienti sotto i 16 anni, l’operazione è raramente necessaria, poiché la guarigione avviene più rapidamente rispetto agli adulti.
Quanto tempo ci vuole per guarire da una frattura della clavicola?
I tempi di guarigione di una frattura della clavicola sono i seguenti:
- Circa 20-45 giorni per i bambini al di sotto degli 8 anni;
- Circa 40-60 giorni per gli adolescenti;
- Circa 40-90 giorni per gli adulti;
- Circa 15 giorni per un neonato.
Domande Frequenti
Come dormire con la clavicola rotta?
Prima di coricarsi è consigliabile applicare un impacco di ghiaccio per intorpidire la zona e ridurre il gonfiore. Eventuali farmaci antidolorifici andrebbero assunti circa 30 minuti prima di andare a dormire. Per ridurre la pressione sulla clavicola potrebbe essere utile provare a dormire in una posizione leggermente eretta. Per non perdere stabilità si consiglia, inoltre, di dormire con un cuscino sotto il braccio.
Quanto dura l'intervento alla clavicola?
La durata complessiva dell'intervento è di circa due ore.
Per quanto tempo tenere il tutore per la caviglia?
Per circa due-tre settimane.