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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Specialista Ortopedia Spalla: Competenze, Visita, Chirurgia e Patologie

Lo specialista in ortopedia della spalla si occupa della diagnosi, del trattamento e del follow-up di tutte le patologie che interessano questa complessa e fondamentale articolazione. La spalla, infatti, è l'articolazione più mobile del corpo umano e, per tale ragione, anche una delle più esposte a traumi, sovraccarichi funzionali, degenerazioni articolari e infiammazioni croniche.


L’approccio dell’ortopedico è globale: si parte da una valutazione clinica approfondita, eventualmente integrata con esami diagnostici mirati, per arrivare a un piano terapeutico personalizzato. Nei casi meno gravi, il trattamento conservativo potrebbe portare a grossi miglioramenti. Al contrario, nei pazienti con un quadro clinico più complesso, lo specialista potrebbe prendere in considerazione l’intervento chirurgico.


In questo articolo descriveremo il profilo tipico di uno Specialista in Ortopedia della Spalla, come avviene una visita ortopedica, le patologie della spalla e le principali opzioni chirurgiche oggi disponibili.


specialista ortopedia spalla


Quali competenze deve possedere uno Specialista in Ortopedia della Spalla?


Prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico o a qualsiasi trattamento, anche di tipo conservativo, è bene acquisire informazioni sul professionista al quale ci si intende affidare. Quando si parla di Specialista Ortopedico della Spalla ci riferiamo ad un medico che, naturalmente, dispone di una Laurea in Medicina e Chirurgia e di una Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Per poter parlare di specialista in chirurgia della spalla, però, è necessario che il medico in questione abbia svolto un percorso formativo ad hoc su tale distretto e che abbia già effettuato diversi interventi relativi proprio a questa articolazione.


Non possiamo, infatti, ignorare che l'ortopedia è una branca della medicina che si occupa di ossa, articolazioni, legamenti, tendini e muscoli relativi all'intero apparato muscolo-scheletrico. La spalla è soltanto uno dei tantissimi distretti coinvolti. In tal senso, potrebbero esserci ortopedici specializzati, ad esempio, in chirurgia della mano, del piede, del ginocchio ma non della spalla. Ecco perché diventa importante accertarsi che il professionista scelto abbia un background comprovato in ortopedia e chirurgia della spalla.


La visita ortopedica alla spalla


La visita ortopedica alla spalla è, senza dubbio, il primo approccio tra l'ortopedico e il paziente. Nel corso della visita, infatti, lo specialista è in grado di acquisire una vasta gamma di informazioni sul paziente. L'anamnesi, in tal senso, gioca un ruolo fondamentale. Al paziente verrà chiesto non solo di descrivere nel dettaglio i sintomi che lo hanno indotto a prenotare una visita. Sarà importante mettere al corrente lo specialista dello stile di vita e delle condizioni generali di salute del paziente, tenendo conto di eventuali patologie già diagnosticate, farmaci di recente o frequentemente assunti, interventi chirurgici eseguiti in passato etc.


Lo step successivo è il cosiddetto esame obiettivo. In questo caso, lo specialista dovrà valutare concretamente l'area oggetto di disagio, cercando possibili segni di infiammazione e analizzando nel dettaglio sia la mobilità della spalla nonché forza, riflessi e postura.


Al termine dell'esame obiettivo, lo specialista potrebbe già disporre degli elementi per una efficace diagnosi. Qualora così non fosse, l'ortopedico prescriverà esami di approfondimento (radiografie, risonanze magnetiche, TAC, ecografie etc.) che potrebbero essere svolti contestualmente o meno alla visita, anche a seconda dei dispositivi e dell'attrezzatura presente nello studio dello specialista.


In base ai riscontri ottenuto da anamnesi, esame obiettivo ed eventuali test diagnostici specifici, lo specialista in ortopedia della spalla comunica al paziente la diagnosi e il piano di trattamento da seguire per pervenire ad una definitiva risoluzione della condizione o della patologia riscontrata.


A meno che non emerga sin da subito un quadro clinico piuttosto grave, in genere gli specialisti ortopedici della spalla partono da un approccio di tipo conservativo e solo successivamente, in caso di inefficacia di tali soluzioni, si prende in considerazione un intervento chirurgico.


Patologie della Spalla


Le patologie della spalla possono compromettere seriamente la funzionalità dell’arto superiore, causando dolore, limitazione del movimento e difficoltà nelle attività quotidiane. Di seguito sono elencate le condizioni più comuni che interessano questa articolazione e che vengono trattate da uno specialista:


  • Tendinite: infiammazione dei tendini, spesso causata da movimenti ripetitivi o sovraccarichi;
  • Borsite: infiammazione delle borse sierose, strutture che riducono l’attrito tra ossa, muscoli e tendini;
  • Lesioni della cuffia dei rotatori: rottura o degenerazione dei tendini che stabilizzano la spalla, frequente negli sportivi e negli anziani;
  • Spalla congelata (capsulite adesiva): irrigidimento progressivo dell’articolazione con dolore e gravi limitazioni nei movimenti;
  • Lussazione: fuoriuscita dell’omero dalla cavità glenoidea, spesso a seguito di un trauma;
  • Distorsioni e stiramenti: lesioni ai legamenti o ai muscoli dovute a movimenti improvvisi o eccessivi;
  • Separazione della spalla: lesione dell’articolazione acromion-claveare, solitamente dovuta a cadute o urti diretti;
  • Fratture: rottura di una o più ossa della spalla (clavicola, scapola, omero), in genere in seguito a traumi;
  • Artrite della spalla: degenerazione articolare che può derivare da artrosi, artrite reumatoide o lesioni pregresse.


Chirurgia della Spalla


Intervenire chirurgicamente sulla spalla permette di correggere lesioni strutturali, ripristinare la funzionalità articolare e ridurre il dolore cronico, migliorando così la qualità della vita del paziente. Le procedure chirurgiche alla spalla si dividono principalmente in due categorie:


  • Chirurgia artroscopica (mininvasiva);
  • Chirurgia a cielo aperto (tradizionale).


Tra gli interventi più eseguiti è necessario citare:


  • Riparazione della cuffia dei rotatori;
  • Protesi totale di spalla;
  • Artroscopia per spalla congelata;
  • Riparazione dell’articolazione acromioclavicolare;
  • Artroscopia per sindrome da impingement.


Riparazione della cuffia dei rotatori


La riparazione della cuffia dei rotatori (gruppo di muscoli e tendini che mantengono il braccio nell'articolazione della spalla) consente di reinserire sulla testa dell’omero i tendini lesionati. In base alla gravità della lesione, l'intervento può essere eseguito tramite chirurgia tradizionale o artroscopica. L'obiettivo della procedura è di ristabilire forza e mobilità del braccio.


Protesi totale di spalla


Si potrebbe ricorrere ad una sostituzione protesica in caso di osteoartrite, artrite reumatoide, artrite post-traumatica o rottura della cuffia dei rotatori. La procedura consiste nella sostituzione dell’articolazione con componenti protesiche: una sfera in metallo e una cavità in plastica.


Artroscopia per spalla congelata


La sindrome della spalla congelata si verifica quando i tessuti connettivi che circondano l'articolazione della spalla si ispessiscono, irrigidendosi e infiammandosi. Tale condizione si verifica in genere dopo un periodo di immobilità (ad esempio dopo aver tenuto il braccio ingessato o immobilizzato per un periodo prolungato).


Lo specialista esegue piccole incisioni attraverso strumenti delle dimensioni di una penna o di una matita. La procedura si avvale anche di un artroscopio, dispositivo che consente di osservare nel dettaglio l'interno della spalla.


Riparazione dell’articolazione acromioclavicolare


L'articolazione acromioclavicolare è il punto in cui la clavicola incontra la scapola. Quando tale articolazione si separa, i legamenti sottostanti la clavicola si ledono. Di conseguenza, la clavicola non è più attaccata alla scapola e si verifica una separazione della spalla. Se la lesione è grave, lo specialista in chirurgia della spalla può ricostruire, tramite artroscopia, i legamenti e riattaccarli alla parte inferiore della clavicola.


Artroscopia per sindrome da impingement


I sintomi dell'impingement di spalla (dolore e irritazione) si verificano quando l'acromion (protuberanza della scapola) sfrega contro il tendine e la borsa (piccola sacca piena di liquido che riduce l'attrito tra ossa e tendini). Di solito, tale condizione è la conseguenza di un uso eccessivo della spalla. Per questo motivo, è comune negli atleti e nelle persone che sollevano frequentemente oggetti sopra la testa.


Per diminuire i sintomi, il chirurgo deve creare spazio all'interno della spalla così da ridurre lo sfregamento e l'attrito. In genere, si ricorre all'artroscopia per rimuovere parte della borsa infiammata o parte dell'acromion.


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