- Quanto tempo riposare dopo un'infiltrazione alla spalla?
- Perché è importante riposare dopo un'infiltrazione?
- È possibile guidare dopo un'infiltrazione alla spalla?
- È possibile tornare al lavoro sin da subito?
- Quanto tempo serve prima di ricominciare a fare sport?
- Come gestire l'eventuale dolore post infiltrazione?
- Domande Frequenti
Le infiltrazioni alla spalla rappresentano un trattamento molto utilizzato per ridurre dolore e infiammazione in condizioni come tendiniti, borsiti, artrosi o sindrome da impingement. A seconda del problema da trattare, il medico può utilizzare cortisone, acido ialuronico oppure PRP (plasma ricco di piastrine), tre terapie differenti per meccanismo ed effetti.
Sebbene spesso il sollievo sia rapido, il risultato dell’infiltrazione dipende in larga parte anche da ciò che avviene dopo la procedura. Il riposo, infatti, non è soltanto una raccomandazione prudenziale ma è parte del trattamento: serve a evitare irritazioni, ridurre l’infiammazione e permettere al farmaco di distribuirsi correttamente all’interno dell’articolazione.
Di seguito una guida completa per comprendere quanto riposo sia necessario, cosa evitare e come gestire le prime ore e i primi giorni dopo un’infiltrazione alla spalla.
Quanto tempo riposare dopo un'infiltrazione alla spalla?
Dopo un’infiltrazione, la spalla ha bisogno di un periodo di riposo, la cui durata dipende dal tipo di farmaco utilizzato. In generale, alla maggior parte dei pazienti viene consigliato di evitare movimenti ripetitivi e sforzi per almeno 24–48 ore. Ci sono chiaramente delle piccole differenze a seconda del tipo di infiltrazione effettuata e che andremo a descrivere meglio nella seguente tabella.
| Tipologia di infiltrazione | Riposo consigliato |
| Cortisone |
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| Acido ialuronico |
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| PRP |
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È bene sempre precisare che Il riposo non deve mai coincidere con l'immobilità completa: è possibile muovere la spalla nei limiti della non dolorabilità, evitando movimenti ampi o troppo impegnativi.

Perché è importante riposare dopo un'infiltrazione?
Molti pazienti si chiedono perché sia necessario fermarsi, soprattutto quando la spalla sembra già migliorata poche ore dopo la procedura. In realtà, ci sono ragioni molto precise in base alle quali è consigliabile tenere a riposo la spalla dopo un'infiltrazione, in particolare:
- Permettere al farmaco di agire correttamente;
- Ridurre il rischio di eccessivo dolore post-infiltrazione;
- Evitare la dispersione del farmaco;
- Proteggere tendini e articolazioni, in quanto dopo l’infiltrazione i tessuti possono essere più sensibili.
| Da evitare nelle prime 24/48 ore | Perché |
| Sollevare pesi o carichi | Aumenta il rischio di irritazione e dolore |
| Attività sopra la testa | Stressa tendini e articolazione |
| Sport ad alto impatto | Ostacola il recupero dell’area infiltrata |
| Lavori domestici intensi | Movimenti ripetitivi possono causare infiammazione |
| Dormire sulla spalla infiltrata | Aumenta la pressione e il fastidio |
| Applicare calore (sauna, docce calde) | Può aumentare l’infiammazione |
| Guidare se la mobilità è ridotta | Riduce sicurezza e controllo del braccio |
È possibile guidare dopo un'infiltrazione alla spalla?
Sì, ma solo se la spalla è completamente mobile e non dolorante. Evita di guidare se avverti:
- Rigidità;
- Debolezza;
- Dolore al sollevamento del braccio;
- Torpore o sensazione di instabilità.
Per sicurezza molti specialisti consigliano di presentarsi presso il centro in cui verrà effettuata l'infiltrazione in compagnia di un soggetto terzo in grado di guidare.
È possibile tornare al lavoro sin da subito?
Il rientro alle attività lavorative dipende dal tipo di impiego. In caso di lavoro d’ufficio o sedentario, di solito si può riprendere anche in giornata o il giorno successivo. Diverso è, invece, il caso dei lavori manuali o fisici. In questo caso, si consiglia di attendere almeno 48 ore. In determinate circostanze, potrebbe essere necessario riposare fino a un massimo di 7 giorni.
Se il tipo di impiego comporta la necessità di effettuare movimenti ripetitivi della spalla (muratori, imbianchini, parrucchieri) il recupero potrebbe essere più lento. Prima di riprendere gradualmente le quotidiane mansioni lavorative si consiglia di tenere la spalla a riposo circa 3-5 giorni.
Infine, è necessario approfondire la questione legata agli sportivi, soprattutto a coloro che svolgono sport a livello agonistico e professionistico. Se si tratta di sport ad alta intensità che pongono a rischio la stabilità della spalla è bene attenersi alle indicazioni fornite dal proprio fisioterapista o dal team medico del proprio club.
Quanto tempo serve prima di ricominciare a fare sport?
Il ritorno allo sport deve essere progressivo. I tempi di rientro dipendono da diversi fattori, tra cui: tipo di infiltrazione, risposta individuale, livello di allenamento, tipo di disciplina. Ecco una guida orientativa:
- Attività leggere (camminata): dopo 1-2 giorni;
- Palestra (parte inferiore del corpo): dopo 2–3 giorni;
- Sport di contatto: 1-2 settimane.
Se l'allenamento prevede il coinvolgimento diretto della spalla, allora ci sono alcune distinzioni sui tempi di recupero che devono tenere conto del tipo di infiltrazione effettuata, in particolare:
- Cortisone: 5–7 giorni;
- Acido ialuronico: 3–5 giorni;
- PRP: 10–14 giorni.
Un articolo scientifico – redatto in base all’analisi della letteratura e all’esperienza clinica degli autori con atleti professionisti – si è soffermato proprio sui tempi di recupero post-infiltrazione per gli sportivi. Secondo gli autori, sebbene manchino studi clinici robusti che stabiliscano con precisione i tempi ideali, esistono motivazioni biologiche e cliniche per raccomandare almeno 1-2 giorni di riposo dell’articolazione trattata. Sul punto convergono anche gli ortopedici della spalla accreditati dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it.
Come gestire l'eventuale dolore post infiltrazione?
È normale avvertire un po’ di dolore nelle prime 24 ore. Per gestirlo ti consigliamo di:
- Applicare ghiaccio;
- Evitare calore e massaggi;
- Utilizzare esclusivamente gli analgesici prescritti dall'ortopedico;
- Dormire sul lato opposto a quello oggetto dell'infiltrazione;
- Evitare movimenti bruschi.
Al contrario, è necessario contattare velocemente il medico in presenza di
- Dolore crescente anziché decrescente;
- Arrossamento importante;
- Febbre;
- Gonfiore marcato;
- Difficoltà a muovere la spalla.

Domande frequenti
Quando posso ricominciare a correre dopo un'infiltrazione alla spalla?
Se l’infiltrazione riguarda la spalla e non l’arto inferiore, la corsa può essere ripresa dopo 48 ore, a condizione di evitare movimenti bruschi delle braccia. In caso di infiltrazioni di PRP meglio attendere 3–5 giorni.
Quando posso ritornare in palestra dopo un'infiltrazione alla spalla?
Se l'allenamento riguarda gambe o addome dopo 2–3 giorni. Se l'allenamento riguarda la spalla i tempi per il rientro in palestra sono di:
- 5–7 giorni in caso di infiltrazioni di cortisone;
- 3–5 giorni in caso di infiltrazioni di acido ialuronico;
- 10–14 giorni in caso di infiltrazioni di PRP.
Come evitare gli effetti collaterali delle infiltrazioni?
- Evitare calore nelle prime 24 ore;
- Non sollevare pesi nei primi giorni;
- Seguire le indicazioni del medico;
- Evitare sforzi eccessivi durante la ripresa;
- Monitorare eventuali sintomi anomali.
Fonti e bibliografia
- McMorrow, Katie et al. “One to Two Days of Rest Is Recommended Before Returning to Sport After Intra-Articular Corticosteroid Injection in the High-Level Athlete.” Arthroscopy, sports medicine, and rehabilitation vol. 5,5 100763. 29 Jul. 2023, doi:10.1016/j.asmr.2023.100763.

