- Qual è la causa del dolore notturno alla spalla?
- Quali sono i rimedi per il dolore alla spalla notturno?
- Quando è opportuno rivolgersi a uno specialista per i dolori notturni alla spalla?
- Domande frequenti sui dolori notturni alla spalla
Il dolore alla spalla che compare o peggiora durante la notte è un disturbo piuttosto comune, capace di compromettere il sonno e la qualità della vita. Spesso il fastidio si manifesta in modo subdolo (una fitta quando ci si gira sul fianco oppure una sensazione di tensione o bruciore che impedisce di trovare una posizione comoda) ma, se diventa persistente, può rendere difficile dormire e riposare correttamente. Comprendere l’origine del disturbo è essenziale per individuare, con l'ausilio di un ortopedico specialista della spalla, il trattamento più adeguato e recuperare un sonno sereno.
Qual è la causa del dolore notturno alla spalla?
Il dolore notturno alla spalla può avere diverse origini ma nella maggior parte dei casi è legato a processi infiammatori o degenerativi che interessano i tendini, le borse sierose o le articolazioni. Quando ci si sdraia, infatti, la spalla resta immobile per molte ore e viene sottoposta a una pressione costante, fattori che possono accentuare il dolore e la rigidità. Tra le cause più frequenti di dolore notturno alla spalla figurano:
- Borsite;
- Lesione della cuffia dei rotatori;
- Spalla congelata (capsulite adesiva);
- Tendinite;
- Postura scorretta;
- Artrosi della spalla.
Borsite della spalla
La borsite è un’infiammazione delle borse sierose, piccole sacche piene di liquido che riducono l’attrito tra muscoli, tendini e ossa. Quando si irritano, spesso a causa di movimenti ripetuti o sforzi eccessivi, queste strutture si gonfiano e diventano dolenti. Il fastidio aumenta di notte, soprattutto se si dorme sul lato interessato.
Lesione della cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è un insieme di quattro muscoli e tendini che hanno l'obiettivo di stabilizzare la spalla e consentire i movimenti del braccio. Una lesione, anche parziale, può provocare dolore acuto, perdita di forza e difficoltà a sollevare o ruotare il braccio. Quando ci si sdraia, la forza di gravità tende a stirare i tendini lesionati, amplificando il dolore.
Un'interessante revisione sistematica ha analizzato la relazione tra lesioni della cuffia dei rotatori, dolore notturno e qualità del sonno. I risultati emersi sono stati i seguenti:
- Il 91-93% dei pazienti con lesione della cuffia dei rotatori ha ammesso di aver sperimentato dolore notturno;
- Sono state segnalate alterazioni significative della qualità del sonno, direttamente correlate al dolore e alla riduzione della funzionalità della spalla;
- Dopo la riparazione chirurgica, i pazienti hanno indicato un calo del dolore e un miglioramento della qualità del riposo notturno.
In conclusione, l'indagine ha confermato che la lesione della cuffia dei rotatori non compromette solo la mobilità della spalla ma incide anche sul benessere generale dell'articolazione e sulla qualità del sonno, aspetti che tendono a migliorare in modo significativo in caso di trattamento chirurgico o riabilitativo.
Spalla congelata (capsulite adesiva)
La spalla congelata si manifesta con una progressiva rigidità della capsula articolare che limita i movimenti e causa dolore costante, anche a riposo. È tipica delle persone tra i 40 e i 60 anni e può essere legata a traumi, interventi o patologie come il diabete. Il dolore è spesso più intenso di notte e può irradiarsi fino al braccio.
Tendinite
La tendinite è una condizione che interessa i tendini della cuffia dei rotatori o del bicipite e nasce in genere da un uso eccessivo o da microtraumi ripetuti. Con il tempo, i tendini diventano meno elastici e più soggetti a infiammazioni. Il dolore tende a peggiorare a riposo, poiché la riduzione del flusso sanguigno notturno rallenta i processi di guarigione e aumenta la sensibilità dolorosa.
Postura scorretta
In alcuni casi, il dolore notturno non dipende da una patologia ma da una postura errata. Dormire a lungo sul lato dolente o tenere il braccio sopra la testa può comprimere i tendini e i muscoli, provocando infiammazione e rigidità al risveglio.
Artrosi della spalla
L’artrosi (o osteoartrosi) è una condizione causata dall’usura della cartilagine che riveste le superfici articolari. Con il passare del tempo le ossa possono sfregare tra loro, provocando dolore, rigidità e a volte rumori articolari. La posizione sdraiata o la pressione diretta sulla spalla artrosica possono accentuare la sensazione di fastidio notturno.
| Causa | Caratteristiche principali |
| Borsite | Infiammazione delle borse sierose; dolore acuto quando si dorme sul lato interessato. |
| Lesione cuffia dei rotatori | Infiammazione dei tendini della cuffia o del bicipite; dolore che peggiora a riposo. |
| Spalla congelata | Dolore acuto e perdita di forza; dolore più intenso quando si è sdraiati. |
| Tendinite | Degenerazione della cartilagine che può causare dolore e rigidità notturna. |
| Postura scorretta | Limitazione dei movimenti e dolore costante, anche a riposo. |
| Artrosi della spalla | Compressione dei tendini e dei muscoli; fastidio temporaneo ma ricorrente. |

Quali sono i rimedi per il dolore alla spalla notturno?
Il dolore alla spalla di notte può essere spesso alleviato con alcuni semplici accorgimenti che agiscono sia sull’infiammazione sia sulla postura. I rimedi variano a seconda della causa del dolore ma si possono distinguere in misure domestiche, fisioterapiche e, nei casi più complessi, mediche o chirurgiche. Ecco le principali soluzioni:
- Riposo e correzione delle attività quotidiane;
- Applicazione di ghiaccio o calore;
- Farmaci antinfiammatori;
- Correzione della postura durante il sonno;
- Esercizi di stretching e fisioterapia;
- Terapie mediche o infiltrative.
Riposo e correzione delle attività quotidiane
Evitare movimenti ripetitivi, sforzi eccessivi o sollevamenti pesanti è fondamentale per permettere ai tendini e ai muscoli della spalla di recuperare. Nei casi di infiammazione acuta, il riposo mirato è uno dei rimedi più efficaci.
Applicazione di ghiaccio o calore
L’utilizzo del ghiaccio aiuta a ridurre gonfiore e infiammazione, specialmente nelle prime fasi del dolore. Al contrario, il calore è utile in presenza di rigidità muscolare o di artrosi, poiché rilassa i tessuti e migliora la mobilità articolare.
Farmaci antinfiammatori
Farmaci da banco come ibuprofene, naprossene o paracetamolo possono ridurre dolore e infiammazione. È sempre, però, consigliabile consultare in via preventiva il medico, soprattutto in presenza di altre patologie o trattamenti farmacologici in corso.
Correzione della postura durante il sonno
La posizione notturna influisce molto sul dolore alla spalla. È preferibile dormire sulla schiena, con un cuscino sotto il braccio o accanto al corpo per sostenere l’articolazione. Se si dorme sul fianco, è bene scegliere quello non dolente e usare un cuscino per mantenere la spalla allineata.
Esercizi di stretching e fisioterapia
Una volta ridotta l’infiammazione, esercizi di mobilità e rinforzo muscolare — eseguiti sotto guida fisioterapica — aiutano a migliorare la funzionalità della spalla e a prevenire recidive. Anche semplici movimenti di rotazione e allungamento quotidiani possono favorire la circolazione e ridurre la rigidità.
Terapie mediche o infiltrative
Se il dolore persiste nonostante le misure conservative, lo specialista può proporre infiltrazioni di cortisone, acido ialuronico o plasma ricco di piastrine (PRP) per ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione dei tessuti. Nei casi più gravi, come lesioni tendinee importanti, può rendersi necessario un intervento chirurgico in artroscopia.
Quando è opportuno rivolgersi a uno specialista per i dolori notturni alla spalla?
Come suggerito anche dal Dr. Rami Elshaar, medico esperto nel trattamento delle lesioni e del dolore alla spalla, in un'articolo pubblicato sul portale rochesterregional.org: "Se il dolore alla spalla non scompare o continua a peggiorare, consigliamo di contattare uno specialista ortopedico, il quale potrà esaminare, diagnosticare e trattare tempestivamente la vostra condizione, contribuendo a ridurre dolore e fastidio".
Abbiamo, infatti, visto che il dolore notturno alla spalla può avere diverse cause e che ci sono alcuni semplici accorgimenti che potrebbero essere sufficienti per risolvere il problema. Qualora così non fosse, però, sarebbe fondamentale rivolgersi ad un ortopedico della spalla. Nel corso di una visita ortopedica, lo specialista potrà farsi un'idea rispetto alle cause del dolore notturno attraverso:
- Anamnesi (raccolta delle informazioni su sintomi e condizioni generali di salute del paziente);
- Esame obiettivo (test clinici volti a individuare le strutture che causano il dolore);
- Esami strumentali (ecografia, risonanza magnetica).

Domande frequenti sui dolori notturni alla spalla
Il dolore alla spalla di notte può indicare anche un problema al collo o alla schiena?
Sì, in alcuni casi il dolore notturno alla spalla può avere origine non direttamente dalla spalla ma dal collo (cervicale) o dalla colonna dorsale. Una compressione nervosa o una contrattura muscolare cervicale può infatti irradiare il dolore fino alla spalla o al braccio.
Quali esercizi o fisioterapia posso fare per migliorare il dolore alla spalla notturno?
Gli esercizi più utili sono quelli di stretching delicato, come le rotazioni pendolari (esercizi di Codman) e gli allungamenti con bastone o asciugamano, associati a esercizi di rinforzo progressivo della cuffia dei rotatori. È sempre importante seguire il programma indicato dal fisioterapista.
Fonti e bibliografia
- Castro-Contreras, E., & Valdez-Pardo, ME. (2022). Lesioni della cuffia dei rotatori con dolore notturno e qualità del sonno e trattamento del cugino provvisorio. Mexican Orthopedic Act, 36(1), 33-38. Epub 5 giugno 2023. doi.org/10.35366/106757;
- Rochesterregional.org.

